Gli attacchi russi in Ucraina faranno salire i prezzi dell’energia in Europa?

La guerra della Russia all’Ucraina è anche una guerra ai prezzi internazionali dell’energia? Intervistato dal Guardian, Andriy Kobolyev – è stato amministratore delegato di Naftogaz, la compagnia petrolifera statale ucraina – ha detto che «la Russia sta cercando di condurre una guerra energetica globale e l’Ucraina fa parte di questa guerra; se i mercati percepiscono che la Russia sta vincendo la guerra, le conseguenze saranno molto gravi. Si assisterà a un’impennata dei prezzi in tutto il mondo». L’ex-dirigente ritiene dunque che se i russi continueranno a colpire le infrastrutture energetiche ucraine si verificherà un aumento significativo dei prezzi del gas naturale nell’Unione europea.
In effetti, i contratti europei del gas sono cresciuti di valore subito dopo i recenti attacchi della Russia a due siti di stoccaggio nell’Ucraina occidentale. Il Cremlino ha colpito con missili e droni anche la grande centrale elettrica di Trypilska, fondamentale per la regione di Kiev e non solo. Se la crisi dovesse aggravarsi ancora, l’impatto sul sistema energetico dell’Unione europea potrebbe essere doppio: da un lato, l’Ucraina potrebbe doversi affidare maggiormente alle importazioni di elettricità e gas dall’Europa per compensare la distruzione dei suoi impianti di generazione; dall’altro, l’Unione potrebbe non riuscire a sfruttare i depositi ucraini per conservare il proprio gas e prepararsi al meglio al prossimo inverno.
Continua a leggere su “Linkiesta”.