L’Italia vuole riscoprire il solare termodinamico

Marco Dell'Aguzzo
1 min readSep 30, 2024

--

L’inaugurazione della centrale solare termodinamica Archimede di Priolo Gargallo, nel 2010.
L’inaugurazione della centrale solare termodinamica Archimede di Priolo Gargallo, nel 2010. (Imagoeconomica)

Un paio di giorni prima di Ferragosto il ministero dell’Ambiente ha pubblicato il decreto FER 2, l’atteso provvedimento che incentiva gli impianti innovativi di energia da fonti rinnovabili. Nella lista delle tecnologie supportate compaiono l’eolico offshore, il fotovoltaico galleggiante, il geotermico avanzato, il moto ondoso. E il solare termodinamico, un sistema poco noto per generare calore dalla luce solare e impiegarlo nella produzione di energia elettrica o termica, anche di notte o con il cielo nuvoloso.

Il solare termodinamico, anche noto come “solare a concentrazione”, non ha avuto lo stesso successo del fotovoltaico. Mentre infatti quest’ultimo ha rappresentato da solo i tre quarti delle aggiunte di capacità rinnovabile a livello globale nel 2023 ed è oggi – per merito di una manifattura su larga scala ed efficiente – l’opzione meno costosa per la nuova generazione elettrica in gran parte del mondo, la commercializzazione del termodinamico è ancora ostacolata dalle complessità degli impianti e dai costi elevati.

Continua a leggere su “Wired”.

Sign up to discover human stories that deepen your understanding of the world.

Free

Distraction-free reading. No ads.

Organize your knowledge with lists and highlights.

Tell your story. Find your audience.

Membership

Read member-only stories

Support writers you read most

Earn money for your writing

Listen to audio narrations

Read offline with the Medium app

--

--

Marco Dell'Aguzzo
Marco Dell'Aguzzo

Written by Marco Dell'Aguzzo

Giornalista: mi occupo di energia e di tecnologie per la transizione ecologica. Mi trovate su Wired, Linkiesta e Startmag.

No responses yet

Write a response